Ottimizzazione SEO. Facile Facile con certi sviluppatori :-)

Ottimizzazione SEO

Tra calzolai che vanno in giro con le scarpe rotte e pseudo sviluppatori web “amici di mio cugino” che rilasciano siti improbabili al limite della vergogna, a volte acquisire un nuovo cliente per noi professionisti del SEO diventa FACILE FACILE.

Un caso emblematico di scarsa competenza professionale

Nel caso in questione la proprietaria di un sito mi ha contattato in quanto non riusciva ad entrare in indicizzazione o lo era per parole chiave non attinenti alla sua attività commerciale.

Navigando nell’amministrazione del sito, realizzato in WordPress, ho trovato una situazione a dir poco disastrosa:

  •  – Ben 20 plugin attivati di cui alcuni per motivi realmente futili
  •  – Pagine, categorie e TAG provenienti dalla demo importata dallo sviluppatore per realizzare il sito pubblicate come se fossero pagine del sito.
  •  – Metatag dei titoli e descrizioni duplicate
  • –  Descrizioni mancanti sulle immagini
  • – Mancanza totale di descrittori di titoli <h1>, <h2> …
  • – Errori sulla configurazione dei permalink per la versione in Inglese
  • Link errati e/o mancanti

Il risultato di questo caos era una Home Page del peso di quasi 4 MB con un tempo di caricamento di oltre 8 secondi e ben 177 richieste al server per visualizzare la pagina oltre ovviamente ad una indicizzazione e posizionamento caotici. Il risultato del test su PageSpeed Insights di Google era imbarazzante: 45/100 sul mobile e 50/100 su navigazione da desktop.

Ottimizzazione SEO e non solo. I risultati.

Dopo aver letteralmente preso il toro per le corna mi sono prodigato in un certosino lavoro di taglia e cuci, soprattutto taglia, per eliminare i plugin non necessari e le pagine inutili. A seguire sono stati inseriti gli elementi ed i testi fondamentali alla corretta indicizzazione ed eliminati ben 450 errori che comparivano nella consolle di seranking che utilizzo per verificare lo stato di indicizzazione e gli errori dei siti. Per finire ho stato installato un valido componente per la cache.

Dopo tutto questo lavoro durato quasi una settimana sono riuscito a ridurre le richieste per il caricamento della pagina da 177 a 42 diminuendo la velocità di caricamento della Home Page da 8 a 1,2 secondi.

Il risultato in termini di posizionamento è stato quasi immediato. Dalla settima alla seconda pagina dei risultati di ricerca nel giro di due sole settimane per una chiave decisamente competitiva.

risultati ottimizzazione SEO

Quale è il sito? Si dice il peccato ma non il peccatore 🙂

PS: Mi sto dedicando ad un altro sito, realizzato sempre dallo stesso sviluppatore, i cui risultati su PageSpeed Insights di Google sono di 13/100 per la navigazione da Mobile e 16/100 per quella da desktop. FACILE FACILE 🙂

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